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venerdì 4 febbraio 2011

Se prima eravamo in pochi a fare i dolcetti...

..adesso pare che tutti facciano fimo-dolcetti con la panna!

Internet è il supermercato del dolcetto di fimo..se ne possono trovare di tutti i tipi, fatti con tecniche diverse, grandi, piccoli, perfette riproduzioni del reale o semplici e simpatiche reinterpretazioni...

Insomma, dolcetti per tutte le tasche e tutti i gusti.

Spesso però abbiamo notato, sono ingiustificatamente cari...insomma, il Fimo-consumatore si ritrova a guardare vetrine virtuali di creazioni non molto belle, magari copiate spudoratamente da chissà chi, e che come se non bastasse costano anche uno sproposito!

Questa non è una polemica aperta, ma bensì un consiglio spassionato ai Fimo-acquirenti: imparate a fare la differenza!

Così come per il cioccolato al supermercato, ci sono marche più costose perché il cacao è effettivamente più buono, biologico, genuino; e ci sono marche più economiche, o marche ingiustamente care (magari politicamente scorrette...).

Ad esempio: guardando le creazioni in Fimo di Ilaria - filo e colori di Ila oppure la pagina di Buz handmade ci si sente come di fronte ad uno scaffale di Lint dai mille gusti, mille colori, uno più buono dell'altro...
Insomma, cose per cui vale la pena spendere un eurito in più, te ne accorgi quando scarti il tuo Lindor e te lo gusti in tutta la sua scioglievolezza..

Ultimamente, invece, ci siamo imbattuti in scopiazzi indegni e arroganti ai danni di alcuni creativi (tra cui anche noi sigh!). Gli scopiazzatori sono un po' come il cioccolato del discount: nessuno dice che non si possa mangiare o comprare..o vendere...ma per farlo sembrare il Lint non basta la confezione colorata o una scritta che sembri quella dell'originale...il gusto è decisamente diverso!

Insomma, prima di acquistare del Fimo, chiedetevi se state pagando un lavoro di creatività applicata, una ricerca compositiva, uno studio dle colore faticati ed originali (come un Lindor), oppure se state cercando di risparmiare un euro o due ma accontentandovi di piante di cacao surrogate o di dubbia provenienza ed aroma...tutto chiaro?!

Per quanto ci riguarda, potete vedere Lana e Fimo come la vostra associazione di cioccolato equo e solidale: produzione artigianale e con pochi pezzi, ma col cacao dell'Equador!

E se proprio vi va di risparmiare un po' di soldini, vi spieghiamo come farveli da solo i Fimo-dolci...così risvegliate un po' la creatività che scalcia in voi!

Vi pubblichiamo qui il tutorial inviato al sito della Bostik e con cui abbiamo partecipato al concorso "Bostik people": basta documentare fotograficamente una riparazione, una creazione o quant'altro siate soliti fare con un prodotto Bostik, inviare le foto al sito e potrete vincere anche voi dei kit di colle ed isolanti oppure strumenti da lavoro di ogni tipo! Partecipate, creativi, partecipate!



I dolcetti in fimo e silicone:


Occorrente: Fimo color biscotto, silicone per sanitari.


Procedimento: realizzate le basi dei dolcetti e cuocetele.


Una volta fredde, procedete all'applicazione del silicone sul dolcetto come fosse panna.

Aggiungete miniature di Fimo, glitter o qualunque altra cosa la fantasia vi suggerisce!




Et voilà! I vostri dolcetti di Fimo fai-da-te!

Attendiamo la vostra versione dei Fimo-dolcetti..siamo curiosi !! ^-^

5 commenti:

Unknown ha detto...

Ragazzi vi adoro... sapere che pensate tanto bene di me e delle mie creazioni è qualcosa di veramente indescrivibile!

Love a voi!
Ila

Fedulab ha detto...

Sagge parole!!!

Unknown ha detto...

Nella qualità e nell'originalità stanno le chiavi di un'ottima scelta, verissimo!
Vi ho scoperti per caso, è stato un grande piacere. Spero di vedervi "dalle mie parti", peraltro ho appena indetto un giveaway, sarei felice se partecipaste.
Alla prossima!
designfattoamano.blogspot.com

Anonimo ha detto...

Ciao! Ho apprezzato molto questo tuo post, perchè mi son trovata a fare i vostri stessi ragionamenti, anche se non sono del tutto d'accordo con voi. Spesso in un prodotto realizzato in fimo che si presenta bellissimo ai nostri occhi ci sono "ingredienti", per continuare la metafora alimentare, che non sono affatto realizzati a mano: al giorno d'oggi trovi ovunque, ad esempio, cane già fatti dai quali tagliare le fettine e basta appoggiarli su un cerchio marrone che questo avrà l'aspetto di una magnifica e golosissima torta. Ma alla fine chi l'ha realizzato che cosa ha ottenuto? Un bel risultato, certo, ma in quanto a soddisfazione personale? Più che con gente che "copia" i lavori altrui (e spesso si tratta solo di "ispirazione") io sono abbastanza arrabbiata con chi compra le cose già fatte, le assembla e poi le spaccia per "hand made".
Dopo questo sproloquio, volevo dirvi che siete molto bravi, continuate così.
Come avrete capito anche io creo in fimo, quindi se volete passate dal mio blog a dare un'occhiata, sono sempre accetti commenti e consigli ^__^
Ciao

-Fra
http://ichigocreations.wordpress.com/

BUZ ha detto...

Completamente daccordo con il tuo post, e aprofitto per ringraziarti della citazione...sono onorato.

BUZ

p.s. il link a buzhandmade è scaduto...se vuoi linkare di nuovo fallo con il mio blog. :)

CIAO!

Lana e Fimo - View my recent photos on Flickriver

N.B. :

Tutti gli oggetti presentati sono realizzati a mano, senza l'ausilio di stampi.
Le opere che vedete sono frutto del nostro ingegno creativo, pertanto rientrano nella categoria appartenente all'art. 04, comma2 , lettera H del D.Lgs. 114/31.03.98 (ex "art.61").
Alcune non sono più in nostro possesso, altre invece sono disponibili.
Come tutti gli oggetti handmade, se dovessero essere duplicati, sarebbero leggermente diversi dal primo.