Per realizzare vestiti ampi, svolazzanti adatti ad un varietà poco scollacciato, il nostro regista e la costumista hanno preso degli abiti da sposa o presunti tali,
BIANCHI, IMMACOLATI E SOPRATTUTTO IN POLIAMMIDE, POLIESTERE, ACETATO e tutte le altre stoffe sintetiche che possono venirvi in mente...
Visto che lo spettacolo si chiama "Sognando il Varietà" e non "Sette spose per sette fratelli", ci siamo trovati nella condizione di dover dare una botta di colore ai nostri costumi, e la prima cosa a cui pensi è COLORERIA!!!
Apro internet, vado sul sito della Coloreria e mi svilisco subito: nella tabella dei tessuti esclude che ogni tipo di acrilico possa essere colorato... >.<' Stando però a quello che diceva Salvatore, la Coloreria è composta da colori simili agli acrilici per dipingere, quindi qualcosa doveva pur combinarla sui vestiti..così abbiamo comprato una confezione ed abbiamo ritrovato la stessa inquietante nota:
...ma utilizzando il colore ed il fissativo con il procedimento a mano, senza far bollire il pentolone di Maga Magò, ma solo lasciando a mollo il vestito nell'acqua colorata col sale per tutta la notte, abbiamo gabbato il sistema!
Certo, il tulle ha preso meno colore dell'acetato, e il poliammide non so nemmeno bene dove fosse, ma il risultato finale mi pare decente...!!
Abbiamo fatto così:
- scaldata l'acqua quasi a bollore, abbiamo sciolto il colore e il fissativo nella pentola
- una volta ottenuto il colore, ho aggiunto il sale ( un cucchiaione per ogli litro d'acqua) ed ho sciolto bene tutto
- ho bagnato il vestito con acqua corrente tiepida, poi l'ho immerso nella bacinellona con l'acqua colorata, ho piazzato sopra un'altra bacinella colma d'acqua come peso, ed ho lasciato tutto a mollo otto-nove ore
- ho tirato fuori il vestito e l'ho sdraiato nella vasca a colare. Una volta persa tutta l'acqua grondante l'ho steso su una gruccia ad asciugare.
1 commento:
Ciao, per favore contattami, siamo ancora in attesa della ricevuta per lo swap per l'Abruzzo.
Grazie
Cetty
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